L'acquisto di una videocamera può essere complicato. Modelli variano non solo in termini di dimensioni e capacità, ma anche nel prezzo. Si può spendere mediamente da € 150 a oltre i 3000 euro Questa guida all'acquisto è strutturata con passi chiari che vi permetteranno di prendere la decisione giusta.
Tipi di videocamere
Le Videocamere attuali sono più piccole e più leggere rispetto ai modelli di pochi anni fa. Stanno comodamente in mano e pesano pochi grammi, tuttavia includono generalmente un obiettivo zoom ottico 10x e altre potenti funzioni. Alcune hanno funzionalità 3D, Ricevitori GPS per l'aggiunta dell' identificazione geografica (noto come il geotagging) o built-in, o pico, proiettori.
I modelli più piccoli e robusti rientrano nella categoria delle action camera. La Gopro nelle sue varie versioni è il modello più conosciuto e diffuso di questo segmento.
Full HD, lo standard per le videocamere di oggi
Full HD significa che la videocamera registra nel formato con risoluzione teorica di 1920 x 1080. Questa conformità non significa affatto che la vidoecamera abbia quella risoluzione reale. Sul mercato sono presenti una grandissima quantità di videocamere full-hd che alla prova dei fatti dimostrano di risolvere molte meno linee di risoluzione. Una buona videocamera Full HD dovrebbe risolvere almeno 900 linee di risoluzione.
4K UHD. Il formato 4k è in realtà un appellativo che viene usato nel cinema per indicare macchine capaci di una risoluzione teorica orizzontale di 4096 x 2160 pixels. Una curiosità è che per la tv si è sempre indicata la risoluzione verticale come metro di paragone, mentre per il cinema, quella orizzontale. Avremo quindi nel campo della tv domestica il formato UHD, dove la risoluzione è fissata a 3840x2160. Come già detto in precedenza. questi numeri sono solo teorici quindi è possibile che il percepito di una macchina full HD di alta qualità eguagli o superi quello di una mediocre camera 4K. Questo, unito al fatto che un flusso di informazioni 4k è decisamente più dispendioso in termini di calcolo per la gestione del flusso video è il reale motivo percui il formato UHD stenta a decollare. Ergo se non avete un computer della Nasa, non è ancora venuto il momento del 4k.
A differenza di videocamere analogiche del passato, videocamere digitali permettono di fare molto di più con i video che semplicemente riprodurli sul televisore. È possibile modificare e abbellire con la musica utilizzando il computer, e rivedere le vostre produzioni sul vostro DVD o lettore Blu-ray o PC. È anche possibile inviare le registrazioni o caricare i filmati a siti come YouTube. Molte suite di editing video-software consentono anche di combinare il video con foto digitali, grafica e testo.
Specchietti per le allodole
La maggior parte delle videocamere hanno un zoom ottico 10x, non fidatevi delle scritte a caratteri cubitali tipo 500x Digital Zoom. Sono generalmente trucchi per vendere tecnologia vecchia come se fosse all'ultimo grido.
Sensore da 1000 megapixels.. capita spesso di sentir dire che ad un sensore più risoluto corrisponde un immagine migliore. Toglietevelo dalla testa. Tenete sempre presente questo specchietto: per una videocamera full HD bastano circa 2.1 megapixels. per una 4k poco più di 8.. tutto il resto è fuffa. Ma vi dirò di più.. le macchine che eccedono questi due valori generalmente pagano la maggiore densità dei pixels con un peggioramento di qualità e sensibilità alle basse luci. Questo perchè un sensore di pari dimensioni con più mega pixel possiede dei fotodiodi più piccoli e quindi fisicamente meno sensibili alla luce. Quindi se proprio volete averlo più grande degli altri, orientatevi sulla dimensione del sensore, non dei megapixels. Un tempo i sensori erano limitati alle dimensioni di 1/6 1/3 2/3 e 1/2 pollice, ora si è arrivati ad 1 pollice ed oltre.. Se avete letto tutto fino a qui sapete cosa dovete preferire.. Un'ultima nota.. a sensore più grande corrisponde ottica più grande e quindi ingombri e costi maggiori.. siete avvisati.
Supporti di memorizzazione
State alla larga dai formati proprietari. Senza entrare nel merito delle schede professionali P2 SxS e memorystick Pro, cercate di orientarvi su macchine che utilizzino schede nello standard Micro SD e SD (in tutte le loro varianti, tanto sono compatibili.). Sono disponibili tagli di tutte le dimensioni e per tutte le tasche. Allo stesso modo lasciate perdere le videocamere con memoria interna, peggio che peggio quelle con Hard disk incorporato.. è tecnologia dell'anteguerra spacciata per una novità.. solo memoria a stato solido.
Formati di registrazione
Userò un linguaggio da profano ed intenzionalmente poco corretto ma... Sono tutti Mp4! dietro alle sigle Quicktime, MTS, AVI, MP4, AVCHD e similia, c'è sempre un formato di codifica comune, con alcune varianti.
Quello che dovete considerare è: la profondita del colore.. e su questo poco potete fare perchè TUTTE le videocamere amatoriali ed anche molte professionali campionano il segnale nel formato 4:2:0 quindi mettetevi il cuore in pace, il vostro sarà sempre un segnale amatoriale che non è indicato per una postproduzione di qualità.
Quello che potete guardare è il bitrate, ovvero il consumo di memoria sulla vostra scheda SD. A maggiore bitrate corrisponde necessariamente un'immagine meno artefatta dalla compressione (che comunque esiste). Diciamo che in fullHD una compressione a 50mbits mantiene un'ottima immagine. Nel 4K o UHD, il bitrate minimo per un'immagine decente sono 100mbps.
Frequenza di ripresa
Ovvero, quanti fotogrammi vengono catturati al secondo. La teoria del cinema dice che 24fps (fotogrammi al secondo) sono il minimo per avere una percezione corretta della realtà. Tuttavia chi davvero conosce il cinema (e sembrano poi non essere così tanti a giudicare da quel che si vede in internet) sa benissimo del trucco del doppio lampeggiamento che per farla breve raddoppia il percepito portando il numero di fotogrammi minimo a 48.. Questo vi spiega in un lampo (consentitemi il gioco di parole) perchè quando vediamo un video proveniente da una reflex settata a 25fps sul televisore di casa ci sembra scattoso, mentre lo stesso proiettato al cinema è fluido e piacevole. Detto questo orientatevi su macchine che garantiscano una "presa" a 50fps nel formato progressivo. Se poi volete giocare a rallentare i vostri video dovrete mettere mano a macchine in grado di effettuare la presa a 100fps o più, generalmente mooolto più costose.
Ottica
A differenza delle macchine fotografiche la luminosità dell'ottica non influenza in modo abissale le immagini, soprattutto in ambito amatoriale. E' ovvio che un ottica con Focale 1.6 è meglio di una 2.0. ma non perdeteci il sonno.. inoltre bisognerebbe studiare un po' più a fondo l'argomento perchè ad esempio il valore di F è rappresentato diversamente in funzione della dimensione del sensore e del grupppo ottico.. Lasciate perdere tutte questi voli pindalici e concentratevi sulla dimensione del sensore con questa semplice verità.. sensore +grande = ottica +grande = luminosità +elevata = immagine migliore. Ovviamente anche il costo lievita di pari passo..
Autofocus
Tutte ne sono dotate. magari se ne avete l'opportunità provatela prima di acquistarla per vedere se è reattivo o meno
Stabilizzatore
Le migliori sono fornite di stabilizzatore ottico, ovvero al loro interno ci sono dei piccoli motori che tengono la lente sempre in bolla malgrado il vostro tremore.. questo significa che le vostre riprese non solo non traballeranno, ma manterranno anche la giusta prospettiva geometrica. Lo stabilizzatore digitale è qualitativamente meno esaltante perchè si basa sulla cattura di un immagine più ampia per poi tenere solo la parte centrale. La combinazione delle due tecnologie genera immagini decisamente più interessati.. ovviamente il prezzo sale.
Mirino LCD
Se avete qualche velleità registiche vi servirà un mirino e uno schermo secondario. Il primo è insostituibile quando si lavora in esterne e non si riesce a vedere nello schermo secondari. La tecnologia Oled è quella che garantisce le immagini più fedeli e luminose.. Schermi secondari di dimensioni generose sono da preferirsi ma tenete conto anche degli ingombri e del fatto che consumano più batteria.
Bilanciere per lo zoom
Spieghiamolo con parole semplici: è quella levetta sensibile al tocco per andare avanti o indietro con lo zoom. Se volete portare a casa dei bei lavori verificate che abbia una buona escursione ed una buona proporzionalità. significa che a piccolo movimento corrisponde una ridotta velocità e man mano che ci si sposta la velocità aumenta. le migliori hanno molti passi di velocità e permettono accelerazioni e decelerazioni fluide.
Zoom digitale
Se è evidenziato sul corpo macchina sappiate che state per prendere una cantonata..
Funzionalità 3D
Inutile se non per giocarci una volta e dimenticarsene
Proiettori incorporati
Stiamo parlando di un cinema o di una videocamera? lasciate perdere queste stupidaggini
La porta HDMI
Ormai tutte le videocamere ne hanno una. Serve? si, se volete collegare la videocamera direttamente al televisore, no in tutti gli altri casi.
Wifi
La connettività WIFI può essere una comodità, anche se generalmente nel mercato amatoriale è una bieca strategia per non fornire la videocamera di telecomando (tanto hai già uno smarphone in tasca, no?). In realtà quello che fa molto comodo è lo streaming WIFI che permette di trasmettere in realtime o quasi il video ripreso su un secondo dispositivo.. Tranquilli, nel mercato amatoriale a parte Gopro, questa funzionalità non è implementata..scaricate la App e godetevi il vostro telecomando WIFI e non chiedete di più..
Consigli per gli acquisti
Partendo dall'assunto che non esiste la macchina perfetta per tutto domandatevi per prima cosa cosa volete fare con la videocamera in modo da da orientarvi su una action, una micro o una mid size camera, poi andate in negozio e cercate di identificarne un paio.. provatele nell'angolo più buio per vedere come si comportano, Se è un negozio vero, chiedete consigli al negoziante che generalmente è anche un appassionato, e se il prezzo è anche un filo più alto, compratela li e non su internet. In questo modo aiuterete il mercato a realizzare prodotti utili e non baracche di consumo.